Ore 9.10 Si sveglia e pensa a quale leader del Pd demolire oggi.
Ore 10.12 Controlla la sua collezione di correnti interne al partito: gliene mancano solo due per finire l’album.
Ore 11.43 Insegna ai suoi nipotini come si fa uno yacht di carta.
Ore 12.19 Intervistato dal Corriere, spiega: “Per la nuova legge elettorale, dobbiamo trovare un accordo con tutte le forze politiche. E, se dovesse essercene bisogno, anche con il Pd”.
Ore 13.01 Scrive alla casa editrice Newton Compton per chiedere se sono disponibili a ricevere proposte editoriali per la loro collana dei 101: ha giusto una storia interessante da raccontare.
Ore 13.48 Si candida a futuro premier come capo di un nuovo movimento, i Borghesi Esperti Riformisti Liberali Uniti Socialisti Cattolici Ottimisti Nuovi Idealisti Alleati Nazionalisti Italiani.
Ore 15.22 In vista della sua discesa in campo alla guida dei B.E.R.L.U.S.C.O.N.I.A.N.I. , inizia a imparare un sacco di barzellette, perché un suo amico gli ha spiegato che con lui ha funzionato. “Sapete dove vivono i pinguini ricchi? Al Circolo Polare Attico. Ah, la conoscete quella di Fassina che scrive il proprio nome facendo pipì sulla neve ma la calligrafia è quella della Finocchiaro?”.
Ore 15.56 Dà da mangiare al suo cagnolino i consueti biscottini al tartufo e qualche croccantino all’astice.
Ore 16.28 Smentisce che ci siano litigi all’interno del Pd: “Non è assolutamente vero, siamo tutti uniti e impegnati verso un unico obiettivo: distruggere il partito”.
Ore 16.34 Dopo la consueta lettura impegnata del pomeriggio (due fotoromanzi di Grand Hotel), smentisce le voci di possibili dissidi con Romano Prodi: “Una volta ci siamo incontrati per caso in un ristorante e ci siamo addirittura salutati”.
Ore 17.00 E’ in crisi di astinenza: è da quasi otto ore che non mette in crisi il partito. Per trovare sollievo, legge tre post del blog Ciwati, scritto da un suo amico tossico a sua volta caduto nell’assuefazione ai dissidi interni del Pd.
Ore 18.22 Viene a sapere che i più importanti esponenti del centrosinistra si stanno dando ai piercing: Nichi Vendola ha un brillante all’orecchio, mentre Enrico Letta ha l’anello al naso. Fino a qualche tempo fa, invece, Fabio Fazio aveva un piercing sulla lingua, ma poi ha dovuto toglierlo perché dava fastidio ai piedi dei suoi ospiti.
Ore 18.44 Inizia a scrivere un libro in cui parla della passione che ha condizionato il suo agire negli ultimi quarant’anni, esponendolo a contestazioni e lamentele ma dandogli anche la possibilità di mettersi al servizio del Paese: la vela. (Più era in mare aperto, più era al servizio del Paese)
Ore 18.59 Si mette al lavoro per cercare il prossimo leader del Pd destinato ad affossare Renzi. Escluse le candidature di Cuperlo (da due settimane è impegnato a girare intorno a se stesso per provare a mordersi la coda) e di Alessandra Moretti (“Di Moretti che ci frantuma la balle ce ne basta uno”), vorrebbe puntare su Maria Elena Boschi, che ha dimostrato di essere sufficientemente antipatica, presuntuosa e ammanicata per ambire alla carica. Già pronto il suo motto “Ho già così tanti soldi che non ho bisogno di entrare in politica per arricchirmi”, mentre CL si è schierata a suo favore: “Più Boschi giri, più Lupi trovi”.
Ore 19.04 Ospite di Giuseppe Cruciani a La Zanzara (il programma che ha rivoluzionato il modo di non fare giornalismo in Italia), regala un’acuta analisi politica: “Renzi è un ciclofillide cestode della famiglia delle tenie. Ah no, scusate, quello è un altro tipo di verme solitario. La Finocchiaro? E’ la donna di punta di Fratelli d’Italia. Sì, lo so che è del Pd, ma non è forse vero che ogni volta che la vedete provate l’impulso irrefrenabile di votare Fratelli d’Italia?”. E ancora: “I nostri leader politici sono fantastici. Perdono elettori e subito si affrettano a dire. «Sì, ma gli altri hanno perso di più». Un po’ come se fai cilecca con tua moglie, e ti difendi dicendo: «Sì, ma a mio cugino hanno dovuto amputare il pisello»”.
Ore 19.27 Per manifestare il suo sostegno a Renzi, gli invia in regalo dodici bottiglie di vino pregiatissimo: un Cianuro del 2004.
Ore 20.39 Intervenendo a Otto e Mezzo, parla di sé. “E’ assolutamente falso che io sia egocentrico, presuntuoso ed arrogante. Ora scusate, ma vado a riscrivere la Divina Commedia, devo correggere tutti gli errori grammaticali di Dante”.
Ore 21.12 Mentre cena, pensa che se Gesù fosse stato del Pd avrebbe moltiplicato i pani e i pesci, ma la folla sarebbe stata celiaca e vegetariana.
Ore 21.38 Cerca un film da guardare: è indeciso tra “La mano destra di Dio”, “Passione destra”, “Acapulco, prima spiaggia… a destra”, “Qualcosa di destro sta per accadere”, “Il mio piede destro” o “L’ultima casa a destra”.
Ore 23.19 Prima di andare a dormire, si dedica alla lettura di un appassionante libro di fantascienza di un autore che ha scoperto da poco: “Il capitale”, di Karl Marx.