Il primo atto formale del neo noneletto Presidente del Consiglio dei Ministri, è stato andare in una scuola di Treviso. Vero impegno a far ripartire l’Italia dalla scuola, come sostenuto nel suo discorso in Parlamento, o bieco tentativo di soffiare il ruolo del Maestro Manzi a Claudio Santamaria, protagonista della fiction Rai che si intitola, appunto, “Non è mai troppo tardi”?

Visti i precedenti con Letta Nipote, fossimo in Santamaria, staremmo molto attenti. Anche perché il fiorentino, soprattutto nel suo discorso al Senato, è parso un consumato attore. Mano in tasca, qualcuno ha malignato anche in quella degli italiani, si è mosso e ha parlato come un vero istrione e ciò che ha detto è sembrato più la trama di una fiction, di quelle melò, di quelle che sembrano una bella favola, piuttosto che un discorso programmatico. Del resto, avrà pensato il giovane Renzi, cresciuto a Candy Candy, il pubblico televisivo vuole sognare, per questo guarda le soap opera, le fiction e i cartoons. E siccome il mio discorso è in diretta TV, facciamolo sognare ‘sto pubblico! Se poi ciò che dico si potrà realizzare, se ci saranno le coperture economiche, si vedrà. Un fatto è certo, a dispetto dei molti pronostici, le possibilità che il Governo Renzi arrivi a fine legislatura, ossia al 2018, sono molte.

Analizziamo i fatti. Letta Nipote non è caduto per motivi politici, ma per un decisione presa, come dice Grillo, da 136 persone appartenenti a un club privato chiamato Partito, in obbedienza alla ferma volontà del suo Segretario, ossia di Renzi. Qualche risultato, seppur piccolo lo stava ottenendo, ma tant’è. Ora chi ha interesse a far cadere questo nuovo Governo? Berlusconi certamente no. Il pregiudicato ha piazzato un suo ministro, la Guidi, dove gli interessava veramente, ovvero allo Sviluppo Economico ma con delega per le Telecomunicazioni, salvaguardando così, sine die, gli interessi di Mediaset. I banchieri, la BCE, la finanza e gli speculatori, hanno ottenuto, tramite Napolitano, il loro uomo, Padoan, all’Economia. Le lobby rosse hanno l’ex presidente delle coop, Giuliano Poletti al Lavoro, CL ha mantenuto Lupi ai Trasporti e Infrastrutture, il NCD, Alfano all’Interno, nonostante le deportazioni di donne e bambini, assicurandosi pure di mantenersi buona la Salute con la Lorenzin. Insomma tutti felici e contenti. Renzi dice che con quest’esecutivo si gioca la faccia. Può darsi. Gli italiani, però, si stanno giocando il culo e il bruciore che avvertono non è certamente dovuto alla cattiva alimentazione! Lunga vita al Governo! Lunga vita a Napolitano! E sarà tanto più lunga quanto più tardi ci permetteranno di votare. L’unica speranza è che per quell’epoca non avremmo nemmeno più un culo, se è vero quel vecchio slogan che diceva: “se la merda avesse un valore, i poveri nascerebbero senza il buco del culo!

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