Ingrassare non è semplice come si pensa. Cure dimagranti, esercizio fisico e una sana alimentazione sono spesso sufficienti per perdere peso. Ma quando il problema è un’eccessiva magrezza dovuta ad una struttura costituzionalmente troppo esile o ad esiti patologici, mangiare in abbondanza può non bastare.
Esiste una pianta che, da millenni, è considerata un “ingrassante naturale”: il Fieno Greco (Trigonella Foenum Graecum). Originaria del Medio Oriente, questa erba si è espansa nell’area mediterranea diffondendo il suo odore caratteristico, di fieno, appunto. Il nome, Trigonella, si riferisce alla forma triangolare delle foglie, mentre foenum-graecum, = “fieno greco”, rimanda all’origine della pianta, importata dalla Grecia a Roma, dopo che Catone, che pure era tanto avverso a ogni importazione di prodotti stranieri, ne aveva raccomandata la semina, come fieno ingrassante per il bestiame.
Da tempi antichissimi era tenuta in grande pregio dagli Arabi che ne consigliavano l’uso soprattutto alle donne che volevano avere capelli folti e lucenti e ai guerrieri cui avrebbe donato forza e resistenza. Nel Medioevo si mangiava cotta con fichi, datteri e miele per guarire la tosse. Era molto apprezzata in Tunisia dalle giovani donne che, mischiata a zucchero e olio, ne facevano focacce e le mangiavano nei giorni precedenti le nozze per poter così presentarsi allo sposo con un seno più turgido.
Una delle caratteristiche del fieno greco è infatti, quella di stimolare la dimensione e l’estetica del seno femminile. Ma l’azione fitoterapica principale del fieno greco è quella di combattere la magrezza e la gracilità eccessive. Il suo ruolo nel metabolismo è quello di stimolare l’attività enzimatica attivando l’assorbimento di calcio e ferro, specialmente in preparazione all’allattamento. Per queste sue proprietà è particolarmente indicato per le donne che intendono affrontare una gravidanza o sono in allattamento. Le saponine svolgono un’azione ipocolesterolemizzante, riducendone il livello nel sangue. Le mucillagini, invece, grazie alle proprietà antinfiammatorie sono utile in caso di stipsi e gastrite. Infine, l’elevata presenza di nutrienti come aminoacidi, vitamine e sali minerali, rendono il fieno greco il miglior alleato per combattere astenia o deperimento dovuti a convalescenze o fattori genetici. Oltre ad essere quindi, un eccellente tonico ricostituente, il fieno greco è una sorta di “steroide naturale” in grado di aumentare lo sviluppo muscolare e la sintesi proteica, utile in caso di rallentamento nella crescita o intensa attività sportiva.