MILANO. Fino al 9 febbraio HangarBicocca, a Milano, presenta la mostra Islands che propone per la prima volta in Italia oltre 50 opere di Dieter Roth (Hannover, 1930-Basilea, 1998), figura di riferimento della scena internazionale degli ultimi cinquant’anni, realizzata in collaborazione con il figlio Bjorn.

Il percorso espositivo, reso unico dalla presenza di imponenti installazioni in dialogo con lo spazio ex industriale di HangarBicocca, guida il pubblico attraverso “isole tematiche” nell’universo creativo multidisciplinare e geniale dell’artista che con il suo lavoro ha radicalmente rivoluzionato il modo di fare e guardare l’arte. Le due opere Selbstturm (1994-2013) e Coquille Gnomes (1994-2013) sono state realizzate direttamente nello spazio espositivo da Bjorn Roth e dai suoi collaboratori, sciogliendo e forgiando una fornitura di oltre 4.000 kg cioccolato fondente extra Novi di alta qualità. Ricercatore insaziabile in diversi campi della creatività e del sapere (era grafico, poeta, esperto di musica e designer), Dieter Roth ha esplorato tutte le tecniche e le tipologie dell’arte realizzando opere totali in cui si incontrano pittura, scultura, editoria, fotografia e video. Affascinato dai meccanismi di trasformazione, Roth ha utilizzato nei suoi lavori la più ampia varietà di materiali e oggetti, come utensili, elementi d’arredo, monitor, cibo in un processo di continua mutabilità del lavoro. Artista nomade vissuto fra Svizzera, Islanda e Stati Uniti, Dieter Roth ha raggiunto la fama grazie ai suoi libri, alle stampe e alle opere create con oggetti trovati e materiali organici.

Di Golem

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