Giuseppe Ferrara, il regista che nell’arco di cinquant’anni ha raccontato l’Italia realizzando film come Cento giorni a Palermo, Il caso Moro, Segreti di Stato, I banchieri di Dio – Il caso Calvi, Guido che sfidò le Brigate rosse, non ha ottenuto i benefici della Legge Bacchelli, nonostante firmatari eccellenti della cultura e dello spettacolo abbiano sottoposto la questione con numerose petizioni e al ministro della Cultura e alla Presidenza del Consiglio. Nei prossimi giorni l’ottantaduenne regista rischia uno sfratto forzato dalla casa romana. Un drammatico conto alla rovescia che pesa sulle istituzioni italiane.
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