L’Organismo Unitario dell’Avvocatura-Oua esprime pieno sostegno alla decisione dei consigli regionali di Marche, Puglia, Calabria e Abruzzo e Basilicata, di convocare un referendum abrogativo della legge di riforma della geografia giudiziaria, come previsto dall’articolo 75 della Costituzione (cinque regioni possono indire un referendum).
Nicola Marino, presidente Oua, ricorda che anche “la Campania, giovedì prossimo prenderà una decisione”. “Se, come si prevede, il voto fosse positivo, non solo ci sarebbero i requisiti previsti dalla Costituzione, ma anche un forte segnale politico al Governo “.
“Per questa ragione – conclude Marino – ma anche per gli evidenti errori e per le conseguenti situazioni di caos e confusione registrati su tutto il territorio, ribadiamo la richiesta di sospensione del provvedimento e, con una lettera inviata al premier Letta e al ministro Cancellieri, abbiamo proposto l’urgente convocazione di un tavolo di confronto con la presenza dell’Oua in rappresentanza dell’avvocatura”.