Agosto tempo d’estate, tempo di bagagli. Oltre la consueta biancheria, i costumi da bagno, le camice di ricambio e i libri che ci ripromettiamo di leggere durante l’inverno e che non leggeremo nemmeno in vacanza, cosa mettere in valigia per ritornare a settembre più belli e più forti che pria? Ovvero su cosa riflettere sotto l’ombrellone, tra una nuotatina e un cockatailino, per affrontare un autunno che si preannuncia più caldo di questo fine luglio?
1) La rielezione per la seconda volta di GIORGIO NAPOLITANO a Presidente della Repubblica. Fatto non incostituzionale ma quantomeno irrituale, è stata davvero una ingenuità del PD o era tutto calcolato? Per chi lavora veramente re Giorgio?
2) ALFANO, dopo l’affaire Kazakistan, poteva tranquillamente dimettersi senza che per questo dovesse cadere il governo. Il PDL metteva al suo posto una CARFAGNA qualsiasi e le larghe intese andavano avanti lo stesso. Ma non è stato così. Allora non è una questione di partiti ma di uomini. Al potere ci devono stare quelli, ma proprio quelli!
3) ENRICO LETTA è il nipote di GIANNI LETTA, braccio destro di BERLUSCONI.
4) Né gli elettori del PD né quelli del PDL volevano questo Governo. Abbiamo subìto un “GOLPETTO” senza accorgercene, perché troppo impegnati a discutere su IVA, IMU e cercare di arrivare a fine mese?
5) CALDEROLI insulta il primo ministro nero della Repubblica dandole dell’orango. Calderoli è della Lega. La Lega governa da 20 anni. Calderoli è ancora lì. Forse non è il caso di esagerare con l’abbronzante. Rischiamo di diventare troppo neri senza essere neppure ministri.
6) LIGRESTI è stato arrestato con tutta la sua famiglia. Ci accorgiamo che potrebbe essere un delinquente con 30 anni di ritardo, quando ormai è diventato vecchio e miliardario e, giustamente, dice di non pensare alla fuga. Ma cacciarlo a calci nel culo prima, no?
7) Al Ministero della Sanità pensano che i tarantini si ammalino non a causa dell’ILVA ma perché fumano troppo. Mandare la ministra LORENZIN in vacanza nel quartiere TAMBURI, imponendole la sigaretta elettronica e vedere se si ammala, potrebbe essere la riprova che al Ministero sono tutti dei gran KAZZARI!
8) Leggere la COSTITUZIONE prima che i KAZZARI la riformino e comunque conservarne una copia per le future generazioni perché sappiano che l’Italia non è sempre stata un Paese così.
9) La condanna di BERLUSCONI per concussione e prostituzione minorile, nel caso dovesse piovere e ci annoiassimo un po’ chiusi in albergo.
10) La condanna di FEDE, MORA e MINETTI, nel caso ci dovessimo scottare la schiena. Sarà un gran sollievo pensare quanto a costoro brucino le chiappe!
N.B. Ognuna di queste cose potrà essere sostituita dalla eventuale conferma della condanna di BERLUSCONI in CASSAZIONE il prossimo 30 luglio. Allora sì che, come direbbe CESARE PAVESE, sarebbe proprio una BELLA ESTATE.
Buone vacanze a tutti.