Ore 10.25 Va al supermercato e incanta i cassieri con un delizioso monologo sulla mortadella, frutto dell’amore divino, che meriterebbe di stare in Paradiso insieme alla Madonna, all’insalata russa e alla finocchiona. Anche questa volta riesce a non pagare la spesa.
Ore 11.44 Iscrive la moglie Nicoletta Braschi a un corso di recitazione.
Ore 12.01 Firma il contratto relativo alla sua prossima partecipazione a Sanremo. Benigni non potrà citare Berlusconi, la Madonna, Dante, il Purgatorio e l’Inferno. L’intervento del comico toscano, quindi, durerà quarantotto secondi, di cui quaranta di applausi del pubblico.
Ore 14.40 Si incontra con Vincenzo Cerami per sceneggiare il suo prossimo film. La trama si preannuncia innovativa e sconvolgente: Benigni si innamora di un’affascinante e formosa studentessa di vent’anni (interpretata da Nicoletta Braschi) sullo sfondo di uno scenario drammatico trattato in maniera ironica. Ancora da decidere quale: già usati la mafia, l’Olocausto e la guerra in Iraq, rimane da scegliere tra il conflitto israelo-palestinese, la curva dell’Atalanta o il governo Letta.
Ore 15.03 Registra un’intervista con Oprah Winfrey per la tv americana: un intervento all’insegna della poesia e dell’amore per l’arte. “What a beautiful jag. My Winfrey! But what do you have, you women, that attracts so much the man? You have to say to me. I reached the age and I need to know! What do you have in that area! You must tell me! Nooo, because… just to know! They say there is a tractor, a train, highway Firenze mare, the Gallery of Mont Blanc. Let me see a second! Let me see a second! The pussy, how can you call it? The small guitar, the little flounder, the accordion. Let me see! Everyone has put his name! The flounder, the mona, the woodpacker, the crevasse, the buchiacca. Think to the Neapolitans: the buchiacca! It’s beautiful, it is dashing! The turkey, the field-mouse, the sorca, the patonza. It’s beautiful! The patonza, the glottis, the pussy, the gnacchera, the anonymous seizures, the medical terms: the vagina, the vulva. Oh, the vulva gets scared! Look at the vulva! 740 Turbo diesel. It seems one thing. And scary. Oh, for the male, for the pea, willy, willy, pippin. Then when you grow the club, the banana, the rod, the cane, the bat, the cucumber, the fish”. Ancora una volta, Roberto esporta la delicatezza della letteratura italiana nel mondo.
Ore 17.55 Come ogni giorno, riceve la cittadinanza onoraria di qualche paesino sperduto che vuole farsi pubblicità. Oggi è il turno di Albiate, in provincia di Monza. “Sono orgoglioso – dichiara Roberto – di essere diventato cittadino di questa terra di mobili, capannoni e vecchi signori che bestemmiano in dialetto. Il vecchietto che bestemmia in dialetto è il frutto dell’amore della Madonna per l’uomo, che si eleva allo spirito della bellezza universale. E poi Berlusconi è basso, haha”.
Ore 18.13 Compra un Suv pagandolo 84mila euro, corrispondenti a circa tre minuti di monologo su Raiuno.
Ore 19.54 Prepara il prossimo monologo per Raiuno, un mix di sottile ironia, delicatezza, poesia, arte e magia: tre quarti d’ora di battute sull’altezza di Berlusconi e Brunetta.
Ore 21.56 Mentre si prepara per andare a dormire, riflette sulla sua vita: un tempo giovane comico stralunato, poi star della televisione, ora monologhista davanti a piazze osannanti, che però capiscono poco di quello che dice. Ah no, scusate, questa era la fine del pezzo su Beppe Grillo.