Dopo le considerazioni sulla paura fatte nella precedente “puntata”, vediamo qui i timori vissuti dai vari segni zodiacali.
ARIETE
Di solito, non ha paura di nulla e può giungere spesso ai limiti dell’incoscienza, precipitando nelle situazioni più spericolate incurantee delle conseguenze. Ma proprio l’estremo dinamismo, l’agitato attivismo possono coprire un’angoscia più o meno avvertita a livello conscio: la paura della morte; perché questa è l’unico evento (con la malattia grave) che può privarlo della sua esuberanza.
TORO
Spesso il Toro, pur amante della natura e degli animali, nutre avversione per le bestie viscide e striscianti: serpenti, scorpioni, scarafaggi, grosse farfalle notturne… Né manca, in molti casi, una fortissima paura dei terremoti. Inoltre, come soggetto amante degli averi, dei beni materiali, è spesso colpito dal timore angoscioso di perderli una volta che li ha ottenuti.
GEMELLI
Mobili figli dell’Aria, i Gemelli odiano e temono insieme la monotonia, tutto ciò che sa di routine, di abitudine. La loro brillante faccia tosta fa sì che superino facilmente, pur spaventati, molte situazioni esterne pericolose. Subiscono, spesso, il timore di diventare pazzi e può riuscir loro pressoché impossibile il contatto con chi manifesta un certo squilibrio mentale.
CANCRO
Profondamente suggestionabile, impressionabilissimo, con una spiccata tendenza a preoccuparsi, il Cancro nei casi peggiori, ha paura di tutto e di tutti e può affogare in un bicchier d’acqua. E pur essendo questa il suo l’Elemento, è assai frequente in lui la paura proprio dell’acqua, specie dei laghi e dei fiumi. Sua inconscia paura è poi quella di crescere, perdendo così i privilegi dell’infanzia.
LEONE
Quali le paure del Leone, forte e aggressivo? E’ chiaro: ha paura di tutto ciò che può scalfire la sua immagine di regalità: il disonore, la sconfitta, il perdere la faccia. Tanto che, se ciò capita, non ha il coraggio di presentarsi in pubblico per molto tempo. Le sue paure derivano, in fondo, dalla eccessiva considerazione di sè e dal pretendere troppo dalle sue capacità, pur notevoli.
VERGINE
In genere il timore più grande della Vergine è la malattia. Nei casi più spinti è una vera e propria ipocondria che sfocia nell’igienismo più oltranzista: ed è un continuo disinfettare, lavarsi le mani, trafficare nell’armadietto farmaceutico. Non manca la paura per il domani: da qui la tendenza al risparmio, al “complesso della formica”. E i casi di angoscia da senso di colpa non sono rari.
BILANCIA
Se potesse, non deciderebbe mai, non prenderebbe mai una posizione troppo decisa. Ciò perché ha paura di scontentare, di addolorare gli altri. Sensibilità e buon cuore? O piuttosto paura di spezzare un equilibrio, un ordine già costituito con i disagi che ciò comporta? Non manca una paura più o meno inconfessata della solitudine e, stante il suo senso estetico, teme il disordine e la volgarità.
SCORPIONE
Aggressivo ed autoaggressivo. Ma spesso si aggredisce ciò di cui si ha paura. E il soggetto ha, in fondo, paura delle profondità del suo inconscio che, pure, lo affascinano. E colpisce se stesso (con l’autoironia, per esempio) mentre colpisce gli altri. Né manca la paura della morte. Caso strano: descritto come crudele e tenebroso, spesso ha paura del sangue, delle iniezioni…
SAGITTARIO
Figlio di Giove, il Sagittario non può non aver fegato. Ma si preoccupa abbastanza delle consuetudini, della buona educazione. Ha, quindi, paura di ciò che dirà la gente e, spesso, non “trasgredisce” solo per timore di tale giudizio. Teme anche l’invidia e per non suscitarla può mostrarsi inferiore alle sue reali possibilità. Ed essenso goloso, ecco la paura di ingrassre.
CAPRICORNO
Inquieto, spesso è preda di molte paure: ma riesce piuttosto bene, all’esterno, a mascherare e all’interno a dominare i propri timori. La sua paura più grande è quella di non riuscire in quello che si è proposto, per grandioso o modesto che sia. Non di rado, toccato da sfumature di misantropia, può sentirsi spaventatissmo dovendo trattare con molte persone, spoecie in occasioni mondane.
ACQUARIO
Ha paura di essere rifiutato, ignorato, tagliato fuori. Forte il senso di indipendenza, che si traduce spesso in un vero e proprio terrore per situazioni “incatenanti”, come il cosiddetto “posto fisso”. E’ sua caratteristica, poi, temere più per gli altri che per sé. E prova maggior panico per la minaccia del pericolo che per il pericolo pressante, nell’affrontare il quale mostra notevole sangue freddo.
PESCI
Si preoccupa in anticipo, consumandosi nell’inquietudine e finendo per far accadere davvero quello che teme. Forte il fascino dell’ignoto anche nei suoi aspetti più spaventosi. E forte è anche la paura di essere ingannato e di soffrire. La prima, lo porta sovente a un comportamento sospettoso; la seonda può spingerlo, invece, a rinunciare a beni e piaceri (anche all’amore) per timore di perderli.