Uno studio condotto dal Dottor Gianni Sorarù dell’Università di Padova ha rivelato che l’uso del clenbuterolo, un comune antiasma, può curare una patologia rara e invalidante: l’atrofia muscolare spino-bulbare. Il farmaco, che ha il grande vantaggio di essere già disponibile in commercio, ha migliorato significativamente la vita dei pazienti. “La sperimentazione che abbiamo condotto somministrando il clenbuterolo per via orale – spiega Sorarù – ha avuto un grande successo. La forza fisica dei pazienti è migliorata sensibilmente, senza effetti collaterali di rilievo. Per questo abbiamo ora intenzione di istituire un trial clinico più ampio, da condurre in doppio cieco. Invito quindi i pazienti italiani a contattare l’ Ambulatorio Malattie del Motoneuroni del Policlinico Universitario di Padova, per una prima fase informativa, inviando una mail a gianni.soraru@unipd.it ; giorgia.querin@gmail.com ; oppure chiamando lo 049 8211943 in orario mattutino.”
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