Il contesto economico vigente non è dei più favorevoli, per questo ogni spesa ha un peso molto più influente di quanto non ne avrebbe in un diverso frangente. La stessa polizza auto è vista come un impegno non indifferente al quale fare fronte perciò la soluzione più proficua che gli italiani hanno sperimentato è quella di confrontare le assicurazioni auto più vataggiose per valutare se esista una proposta più golosa rispetto a quella del contratto in vigore e che consenta loro anche un piccolo risparmio.
Il fatto che la polizza di responsabilità civile costituisca un obbligo, unito all’aumentare proporzionale dei prezzi delle varie compagnie, sono solo alcuni dei motivi per cui il mercato automobilistico lamenta cali nelle vendite, ma nonostante ciò le polizze di assicurazione stipulate recentemente dimostrano che gli italiani non hanno rinunciato all’acquisto di auto nuove.
Tra le marche preferite, spicca Fiat, che sale sul podio dei veicoli più popolari grazie a due modelli.
A sviluppare lo studio è stato l’Osservatorio SuperMoney – portale per il confronto delle maggiori compagnie di assicurazione – prendendo in considerazione un campione di 500 mila automobilisti che hanno effettuato una comparazione dei preventivi sul portale. È emerso che il 6% delle polizze è destinato alle auto nuove.
Quali sono, dunque, le marche e i modelli di veicoli più richiesti? Quelli made in Italy, con Fiat al primo posto nella top ten delle auto più vendute nel periodo compreso tra maggio 2012 e aprile 2013. Punto e Panda conquistano l’interesse, rispettivamente, del 27 e 12% degli italiani, che fanno passare la storica Ford in secondo piano, con il 9% delle vendite.
Dati che mostrano una situazione che Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney, ha definito una “confortante stabile sobrietà”, aggiungendo che “a differenza dei bollettini di guerra cui siamo abituati dal fronte dell’industria automobilistica italiana, i nostri dati confermano stabili le percentuali del nuovo, del made in Italy e del tipo di modelli prediletti”.