Il risotto ai fegatini viene considerato un piatto povero poiché i fegatini, scarti del pollo, venivano utilizzati dalle famiglie più povere per insaporire il riso.
I fegatini di pollo hanno un sapore più delicato rispetto al fegato di manzo, di vitello o di maiale. Inoltre in cucina i fegatini sono molto versatili: possono essere utilizzati per insaporire crostini, si abbinano molto bene alle verdure (ad esempio ai carciofi) e sono ottimi cotti in casseruola aromatizzati con il vino rosso o il marsala.
Al momento dell’acquisto, bisogna stare attenti che siano di un bel colore rosa-giallo crema, questo indica che hanno una buona quantità di grasso caratteristica che li rende più delicati rispetto a quelli rosso- sangue. Inoltre il grasso presente si scioglierà durante la cottura, donando una particolare cremosità alla pietanza.
Ingredienti per 4 persone:
Riso Carnaroli 350 grammi – Fegatini di pollo 250 grammi – Olio di oliva 2 cucchiai – salvia 5/6 foglie – sale e pepe q.b. – 1 carota – 1 cipolla – 1 costa di sedano – 1 litro di brodo (preferibilmente di pollo) – parmigiano 4 cucchiai – vino rosso 100 ml – burro 50 grammi più una noce per mantecare
In una casseruola fate sciogliere il burro insieme alla salvia; aggiungete i fegatini, puliti e tagliati a pezzetti. Rosolate per 4/5 minuti, poi aggiungete il vino e lasciate sfumare.
In un’altra casseruola, preferibilmente antiaderente, fate soffriggere cipolla, carota e sedano tritati nell’olio; aggiungete il riso e fatelo tostare: Versate mestolo dopo mestolo il brodo curando, prima di aggiungerne un altro che il primo sia quasi del tutto assorbito dal riso. Circa a metà cottura aggiungete i fegatini dopo aver tolto le foglie di salvia.
Una volta cotto il riso mantecate con il parmigiano ed una noce di burro. Fate riposare per qualche minuto e poi servite.