Le patate sono spesso escluse dalle diete a basso indice glicemico, in quanto si ritiene che possiedano un’alta quantità di glucidi. In realtà l’indice glicemico delle patate varia in maniera considerevole a seconda della loro varietà (patata a buccia rossa, a pasta bianca, eccetera), della loro origine (zona di coltivazione), della preparazione (metodo di cottura, se consumata fredda o calda, in purè, a tocchetti o intera ecc.), e degli altri cibi con cui si accompagna (salse ricche di grassi o ad alto contenuto proteico).

4 grosse patate – 1 grossa cipolla – 250 grammi di pancetta affumicata a dadini – ½ litro di latte fresco – 1 cucchiaio colmo di farina – 50 grammi di burro – 50 grammi di parmigiano grattugiato –  sale, pepe e noce moscata q.b.

Preparate una besciamella utilizzando la farina, il burro, il latte.
Per evitare grumi vi suggeriamo di sciogliere il burro sul fuoco, aggiungere la farina e mescolare vigorosamente. Spostare dal fuoco e dopo qualche secondo, sempre mescolando, aggiungere poco a poco il latte. Solo dopo aver completato questa operazione, rimettete sul fuoco, salate, pepate ed aggiungete la noce moscata. Non interrompete mai di mescolare con un cucchiaio di legno facendo attenzione a che la besciamella non attacchi sul fondo.
Pelate e tagliate cipolle e patate – quest’ultime a rondelle non troppo sottili – , imburrate una pirofila da forno o 4 stampi monoporzioni di alluminio se preferite servire ciascun commensale con il proprio pasticciotto.
Riscaldate il forno a 180 °C e disponete nella pirofila o nelle monoporzioni gli ingredienti, a strati,  in questo ordine: patate, cipolle e pancetta, sale,  pepe e parmigiano.
Terminate con uno strato di patate e versate la besciamella che, se avrete rispettato le dosi, sarà abbastanza fluida; altrimenti, di nuovo sul fuoco, aggiungete un poco di latte mescolando di continuo.
Infornate per circa 1 ora e mezza, controllando che la temperatura del forno non aumenti.
Se avete scelto le monoporzioni, sformate i pasticciotti tagliando con un paio di forbici il contenitore ed adagiate con cautela gli sformati con la parte dorata in alto.

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