La polizia turca è intervenuta domenica scorsa duramente a Istanbul per disperdere con idranti e lacrimogeni una manifestazione di attori, registi e appassionati di cinema. Gli agenti hanno fermato anche un giornalista turco.
“Siamo sconvolti – riporta in una nota la Federazione internazionale dei critici cinematografici – dal fatto che il nostro stimato collega, il critico Berke Göl, membro della giuria Fipresci all’Istanbul Film Festival” in corso fino al 14 nella città turca, “sia stato trattenuto dalla polizia durante un meeting organizzato per protestare pacificamente contro la demolizione dell’Emek Theatre”, uno degli edifici storici di Yesilcam Street, la strada che ha dato nome alla maggior parte della storia del cinema turco e che ora rischia di essere abbattuto per fare spazio a un centro commerciale.
La notizia è stata diffusa dall’emittente televisiva Kanal D. “Chiediamo alle autorità – riporta ancora la nota della Fipresci – l’immediato rilascio del giornalista e la punizione per i responsabili di questo violento attacco ingiustificato”. A sostegno dei manifestanti si sono schierati anche Costa-Gavras, Mike Newell e Marco Bechis, registi ospiti del festival.

Di Golem

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