L’Associazione nazionale avvocati italiani prende atto che è stata fissata per il prossimo 08 ottobre 2013 l’udienza pubblica davanti alla Corte Costituzionale sulle questioni di incostituzionalità sollevate dalla Regione Friuli Venezia Giulia sulla legge di revisione della geografia giudiziaria.

 

Intanto si è in attesa della ulteriore udienza per decidere sulle ordinanze di rimessione dei Tribunali di Pinerolo, Alba e Montepulciano.

 

“Ieri, 19 febbraio – ha dichiarato il presidente Anai Maurizio De Tilla – sono state depositate altre due ordinanze del Tribunale di Pinerolo (in penale e civile) che hanno dichiarato rilevanti e non manifestamente infondate le questioni di incostituzionalità delle legge delega n. 148/2011 per contrarietà agli articoli 3, 24, 25 c.1. Cost.; 97 c 2. Cost.; 70, 72 c.1. e 4, 77 e 81 Cost”.

“Non si comprende, a questo punto – ha aggiunto De Tilla – perché il Ministero spinge per l’immediato smantellamento di Tribunali e Sezioni distaccate. È un atto irresponsabile. Il nuovo Parlamento dovrà bloccare l’illegittima attuazione della revisione e ripartire da capo per razionalizzare e rendere legittimo qualsiasi intervento sulla geografia giudiziaria.Sindaci, tribunali, avvocati e cittadini sono indignati”.

 

Sulla questione, l’ANAI proporrà azioni giudiziarie anche per il risarcimento dei danni che i cittadini stanno subendo con l’applicazione di una norma che deve ancora passare il vaglio di costituzionalità.

Di Golem

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