28 dicembre
Bimbi che cantano, sconosciuti che ti giudicano, gente che urla e piange: anche questo Natale per le famiglie italiane è sembrato una copia di Ti lascio una canzone. Per questo motivo, Raiuno sta pensando a una versione del programma interamente natalizia a mo’ di presepe vivente, con Pupo travestito da Gesù Bambino (sperando che all’improvviso non inizi a piangere, a cantare o a recitare con Celentano) e i tre Re Magi che gli porteranno oro, incenso e carte da poker. Si sta ancora cercando l’interprete di Erode: favorita Tata Lucia.

29 dicembre
Proseguono sulla Nbc gli episodi di The new normal, l’ultima serie tv creata da Ryan Murphy, il Teodosio Losito dell’Indiana. Il telefilm racconta le vicende di una coppia gay, una bambina stramba, una vecchia razzista e una ragazza madre ignorante: praticamente, il cast di Avanti un altro. Varie le tematiche sociali affrontate: le scarse possibilità dei gay di avere bambini, le scarse possibilità di sconfiggere il razzismo, e soprattutto le scarse possibilità di vedere The new normal trasmesso da Mediaset o dalla Rai.

30 dicembre
La tv italiana si prepara ad accogliere l’anno nuovo con programmi entusiasmanti, coinvolgenti, ricchi di vitalità. Su Canale5 ecco Capodanno Cinque, la prima trasmissione in cui il numero degli ospiti in studio è esattamente uguale al numero degli spettatori a casa. Su Rai1 spazio a L’anno che verrà, dove ex concorrenti di Amici cantano Tintarella di luna e Il Geghegè provando a nascondere il loro imbarazzo, oltre che la loro sessualità ambigua. Su Italia1, infine, ecco Una pallottola spuntata: evidentemente è andata perduta la pellicola di Frankenstein Junior.

31 dicembre
In onda a reti unificate il discorso alla nazione di Giorgio Napolitano. Il presidente della Repubblica lancia strali contro il centrodestra (“Berlusconi mi ha regalato la stessa escort di tre anni fa”) e contro il centrosinistra (“Bersani assomiglia alla signora Coriandoli”). Quindi, in un’invettiva a dir poco esplosiva, Napolitano si lascia andare a commenti poco lusinghieri sui principali interpreti della scena politica italiana: “Calderoli è un’evidente manifestazione di odio nei confronti di Charles Darwin, La Russa a scuola era esonerato dall’ora di italiano, Franceschini invece… no niente, non mi vengono in mente battute sui fantasmi”.

1 gennaio
Entusiasmo e divertimento a L’anno che verrà, la trasmissione che Raiuno ha proposto per salutare l’arrivo del nuovo anno. Tra i momenti salienti della serata, i Pooh che indossando solo un tanga hanno cantato Mara Maionchi, mare forza nove, fuggire sì ma dove, zanzan, e i Dik Dik che, dopo un irriverente monologo dedicato al significato del loro nome in inglese, hanno sollevato di peso Carlo Conti e l’hanno lanciato giù dal palco sulla folla. Naturalmente, si sono spostati tutti.

2 gennaio
In onda su DMax una nuova puntata di Io e i miei parassiti. Anche questa sera, Silvio Berlusconi ci parlerà delle Marierosarierossi e dei Valterlavitoli che ogni giorno gli gravitano intorno in cerca di un posto in Parlamento, un bonifico bancario o una conduzione di Domenica In – Amori. Si tratta dell’ennesimo programma di successo per DMax, già definito da Mirella Poggialini “il canale guardato dai fratelli etero di quelli che guardano Real Time”.

3 gennaio
Real Time
si dà al calcio e in collaborazione con il Milan realizza il programma Vendo Traoré disperatamente. La società rossonera ha già assoldato Paola Marella, che tuttavia è stata subito redarguita da Berlusconi: “Si tagli quel ciuffo bianco”. L’obiettivo, comunque, è quello di provare a ristrutturare Traoré (già definito “l’Enzo Miccio del Mali”) o almeno modificarne la destinazione urbanistica, per poi rivenderlo. Al fianco di Paola Marella, ci sarà come sempre il fidato Luca Cabassi: ora la panchina di Allegri traballa.

4 gennaio
Insulti a raffica, modi di fare da bullo, parole pronunciate a caso. Non stiamo parlando dello stile di conduzione di Paolo Bonolis, ma di Lucio Presta, agente di numerosi vip della tv italiana, finito nell’occhio del ciclone negli ultimi giorni per aver insultato Grasso, che lo aveva criticato sul Corriere. Ora, io dico, che un magistrato decida di candidarsi con il Pd è già grave, ma che poi si metta anche a discutere di televisione sul più importante giorn… Ah, non è quel Grasso? Ah scusate, è che quando ho letto Presta ho subito collegato alla mafia.

5 gennaio
Le polemiche sulla concomitanza tra il Festival di Sanremo e la campagna elettorale portano a una soluzione inevitabile: i politici si esibiranno sul palco dell’Ariston. Favoriti per la vittoria appaiono i Monti sui Tubi, mentre Maria Nazionale canterà insieme a sua sorella Alleanza. Annalisa di Amici rappresenterà il Pdl, che è sempre stato abituato a candidare amici di amici, mentre Simona Molinari e Peter Cincotti andr… oh, insomma, a chi volete che interessino Simona Molinari e Peter Cincotti?

6 gennaio
In onda l’ultima puntata della trasmissione che ha ospitato Sara Tommasi, Alessandro Sallusti, Roberto Formigoni e Flavio Briatore. No, non Sabato al Circo, ma Cielo che gol!, dove Simona Ventura oggi ospita Topo Gigio. Il simpatico pupazzo dialoga anche con Alessandro Bonan; poi, intervista Topo Gigio. Dopo la chiusura di Cielo che gol!, da settimana prossima se una persona la domenica vorrà vedere degli sconosciuti che raccontano cose che non può vedere, dovrà andare a Messa.

7 gennaio
Associazioni cattoliche scatenate: dopo che l’Aiart ha denunciato Corrado Guzzanti per uno spettacolo teatrale del 2009, il Moige ha denunciato Aldo Fabrizi, che nel 1950 nel film Benvenuto, reverendo! ha interpretato un falso parroco. Sulla questione interviene anche Avvenire, che chiede che tutte le puntate di Don Matteo vengano messe al rogo, dopo la clamorosa scoperta che Terence Hill non è veramente un prete. Nel frattempo, Raiuno, per adeguarsi ai tempi, prepara una fiction agiografica incentrata su Tomàs de Torquemada, che sarà interpretato da Lorena Bianchetti.

8 gennaio
Mancano ormai pochi giorni al debutto di Extreme Makeover Home Edition Italia, il programma il cui titolo è stato evidentemente scelto da Lina Wertmuller. La trasmissione rappresenta una novità assoluta in Italia: per la prima volta nel nostro Paese, infatti, la ristrutturazione di un edificio avverrà senza l’intervento della ‘ndrangheta (anche se, secondo le prime indiscrezioni, non si è potuto fare a meno di usare qualche pentito di mafia per la realizzazione dei piloni di cemento). C’è molta attesa per la prima puntata, durante la quale Silvio B. proverà a ricostruire la Casa delle Libertà. E’ prevista, inoltre, una rubrica dedicata ai muratori che ogni domenica restaurano la facciata di Simona Ventura.

9 gennaio
Al via la settima edizione di Mistero, il programma che permette ad Andrea Pinketts di rimanere lontano dagli alcolici almeno un quarto d’ora a settimana. Tra i temi della prima puntata: perché il nemico di Braccio di Ferro ha ucciso Giulio Cesare? Perché la scatola nera degli aerei è arancione? Che differenza c’è tra ultimo e ultimissimo? Dove sono finiti i capezzoli di Barbie? Infine, un’indagine su un interrogativo misterioso e inquietante: chi è che guarda Mistero?

10 gennaio
Si fa ancora il nome Tamara Ecclestone, figlia del grande capo della Formula1 Bernie Ecclestone, per la figura femminile che affiancherà Fabio Fazio nella prossima edizione del Festival di Sanremo. Un personaggio che non parla bene la nostra lingua, dunque, e che – il dubbio è lecito – molto probabilmente della musica italiana conosce poco o nulla: questo il profilo di Fabio Fazio. Per il Dopofestival, invece, si fanno i nomi del duo comico composto da Ezio Zermiani e Mario Poltronieri.

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