CAMERA
AULA
La Camera ha dato il via libero definitivo al decreto contenente le norme per la crescita del Paese, come la proroga quinquennale delle concessioni sugli stabilimenti balneari, il credito di imposta per per le infrastrutture che si applicherà alle nuove opere e le modifiche alla riforma del lavoro. Approvata la delega al governo per la revisione dello strumento militare nazionale. Il pareggio di bilancio ritorna al Senato. Lo svolgimento delle interpellanze è sembrato un vero e proprio bollettino di guerra: la rete ospedaliera di Roma, la crisi del gruppo Monte dei Paschi di Siena, gli onerosi ricongiungimenti pensionistici, la crisi di Aligrup Spa, la crisi degli istituti ospedalieri Opera Don Uva, quella di Wind Jet. E ancora i bandi di gara fatti da Poste Italiane, i controlli sull’attività delle società concessionarie del gioco d’azzardo… e a tale proposito, siamo proprio sicuri che in un momento del genere ci fosse proprio bisogno di sdoganare in rete i giochi d’azzardo?

COMMISSIONI
La commissione Finanze ha iniziato la discussione in sede legislativa della proposta di legge che Vieta il finanziamento delle imprese che svolgono attività di produzione, commercio, trasporto e deposito di mine antipersona ovvero munizioni e submunizioni a grappolo.
La commissione Cultura in sede legislativa ha iniziato l’esame del ddl in materia di Conseguimento delle qualifiche professionali di restauratore di beni culturali e di collaboratore restauratore di beni culturali.

SENATO
AULA
L’Assemblea di Palazzo Madama non vedrà mai il decreto Province, che quindi non verrà mai convertito, così come probabilmente non vedremo mai arrivare in aula una riforma della legge elettorale. L’Assemblea tornerà a riunirsi lunedì 17 dicembre per discutere la legge di Stabilità. Approvata questa il presidente del Consiglio Mario Monti rassegnerà le dimissioni.

COMMISSIONI
In commissione Affari costituzionali
questa settimana si sono registrate le grandi rinunce: dal decreto Province alla riforma della legge elettorale, la commissione ha rinunciato ai provvedimenti “alla luce delle difficoltà emerse”.
La commissione Giustizia ha approvato senza modifiche la riforma dell’ordinamento forense che martedì arriverà in aula. Corsa contro il tempo per approvarla nel testo di Montecitorio.

COMMISSIONI PARLAMENTARI
La Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale ha avviato l’esame della relazione annuale sui bilanci consuntivi 2009-2010, di previsione 2010-2011 e bilanci tecnici attuariali relativi agli enti pubblici.

La Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale ha proseguito l’esame dello schema di decreto legislativo recante Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 18 aprile 2012 n. 61, recante ulteriori disposizioni in materia di ordinamento di Roma Capitale (atto n. 513 – rel. sen. D’Ubaldo, PD, sen. P. Franco, LNP), nell’ambito ha svolto l’audizione del Commissario straordinario per il piano di rientro dal debito pregresso di Roma Capitale, Massimo Varazzani, sulla situazione della gestione commissariale e il relativo contenzioso, anche con riferimento ai soggetti di cui la gestione può avvalersi per il patrocinio.

GIUNTE
La Giunta per le autorizzazioni ha concluso l’esame di due domande d’immunità avanzate dal deputato Furio Colombo nell’ambito di altrettanti procedimenti civili (citazioni per danni di Leonardo Marras, presidente della provincia di Grosseto e di Carlo Puri Negri, presidente della SACRA), deliberando per l’insindacabilità su entrambe.
Ha poi ascoltato comunicazioni del Presidente Pierluigi Castagnetti su una richiesta di deliberazione di insindacabilità (Soc. IV-ter, n. 25) inerente ai deputati Carlo Nola (su cui ha disposto la restituzione degli atti per incompetenza a deliberare sul reato di lesioni), Fabio Rampelli e Barbara Saltamartini, (sui quali ha deliberato per l’insindacabilità relativamente ai reati di minaccia e ingiuria).
La Giunta delle elezioni ha accertato l’incompatibilità con il mandato parlamentare delle cariche di deputato regionale siciliano ricoperte dai deputati Vincenzo Fontana e Pippo Gianni.
Successivamente, il Vicepresidente Pino Pisicchio ha reso comunicazioni in merito ad una istanza pervenuta alla Giunta, concernente la posizione del deputato Umberto Scapagnini.

Questa settimana ci siamo astenuti da qualsiasi commento… criticare l’operato del Parlamento a questo punto ci sembra quasi come sparare sulla Croce Rossa, tutto il carrozzone ci ricorda tanto il bellissimo film di Tim Robbins… Dead Man Walking…
Anche se andrebbero segnalati: la deliberazione di un’indagine conoscitiva da parte della commissione Giustizia della Camera sulle Disposizioni in materia di riciclaggio (a due giorni dalla chiusura delle attività?); la commissione Giustizia del Senato che toglie la deliberante al Ddl in materia di genocidio…

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