CAMERA
AULA
La Camera ha approvato definitivamente le norme in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, persa l’occasione di inserire controlli seri e stringenti sui soldi gestiti dai gruppi all’interno dei consigli regionali (vedi articolo sui costi della politica del 30 novembre). I numeri a favore del Governo Monti, però, scendono sempre di più.
L’Aula ha approvato il ddl recante delega al Governo in materia di pene detentive non carcerarie e sospensione del procedimento con messa alla prova che passa adesso al Senato.
Approvata definitivamente la legge sulle Norme per l’adeguamento alle disposizioni dello Statuto istitutivo della Corte penale internazionale.

COMMISSIONI
La commissione Affari costituzionali

La commissione Bilancio in sede di indagine conoscitiva nell’ambito della proposta di legge recante Disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell’articolo 81, sesto comma, della Costituzione, ha svolto l’audizione del Direttore centrale dell’Area ricerca economica e relazioni internazionali della Banca d’Italia, Daniele Franco e del Direttore delle politiche fiscali presso la direzione generale affari economici e finanziari della commissione europea Lucio Pench.
La commissione Lavoro ha svolto un’audizione del ministro per la Pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi, sulle problematiche derivanti dal monitoraggio degli esuberi del personale nelle pubbliche amministrazioni (250 mila persone in più che non saranno assunte, questo il succo del discorso).
La commissione Cultura ha approvato in sede legislativa e definitivamente le norme in tema di Equo compenso nel settore giornalistico (mai più schiavi della notizia, almeno si spera…).
La commissione Affari sociali in sede legislativa ha approvato il nuovo testo della proposta di legge sulle Disposizioni concernenti la donazione di medicinali non utilizzati e la loro utilizzazione e distribuzione da parte di organizzazioni senza fini di lucro e modifica dell’articolo 157 del D.Lgs 219/2006 in materia di raccolta di medicinali non utilizzati o scaduti (potrebbe essere una bella iniziativa, se solo riuscisse a vedere la luce prima della fine di questa legislatura).

SENATO
AULA
Come da programma, votata la fiducia al decreto costi della politica, peccato per gli emendamenti decaduti con l’approvazione del maxiemendamento che prevedevano controlli più stringenti da parte anche della Guardia di Finanza all’interno dei gruppi nei Consigli regionali.
Con un margine molto risicato (il Pdl si è astenuto negando di fatto la sua fiducia, vedremo cosa succederà in settimana), l’Aula ha dato il via libera al decreto sulla crescita del paese.

COMMISSIONI
La commissione Affari costituzionali
ha continuato l’esame del ddl in materia elettorale ma di riforma non se ne parla. (Il governo è in crisi e appare sempre più difficile la possibilità di andare alle urne con un sistema decente, teniamoci il porcellum, ma almeno speriamo che la gente mediti su questo).
La commissione ha proseguito anche l’esame del decreto su Province e Città metropolitane (domanda: se il governo cade su questo provvedimento, o comunque prima della sua conversione, che ne sarà delle province? Andremo al voto anche per rinnovare le vecchie?)
La commissione Bilancio è alle prese con il Ddl Stabilità (il punto è sempre quello: il governo reggerà?)

COMMISSIONI BICAMERALI
Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza
ha svolto l’esame dei bilanci consuntivi 2009 e 2010 e 2011 e bilancio tecnico attuariale al 1° gennaio 2011 relativi all’istituto nazionale per la previdenza sociale (Inps), esprimendo considerazioni conclusive favorevoli con osservazioni.

GIUNTE
Il Presidente della Giunta delle elezioni ha reso comunicazioni in merito ad un’istanza concernente la presentazione di contrassegni per le elezioni politiche, dichiarata irricevibile dalla Giunta.
La Giunta ha quindi preso atto della eleggibilità di Francesco Verducci, proponendone la convalida dell’elezione a deputato (ora che la legislatura è finita… niente vitalizio…).
Il Comitato permanente per le incompatibilità, le ineleggibilità e le decadenze ha proposto infine alla Giunta l’accertamento dell’incompatibilità con il mandato parlamentare delle cariche di deputato regionale siciliano ricoperte da taluni deputati.

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