Si è da poco conclusa la Fiera della Sicurezza, l’evento milanese dedicato all’intero comparto, che si svolge ogni due anni. Il bilancio positivo misura circa il 20% in più di affluenza ed una forte crescita del numero di buyer stranieri, dato rilevante nella misurazione della considerazione nella quale sono tenute le tecnologie e le professionalità italiane da parte del pubblico europeo.
In quest’ambito, vero e proprio polo d’attrazione è stato CNS, il Consorzio Nazionale Sicurezza campano che ha dalla sua, come unicum, l’essere un produttore-fornitore di prodotti e servizi che coprono tutti i rami della protezione e salvaguardia, dal pubblico al privato, dall’interno all’esterno, dalle banche agli esercizi commerciali, alle grandi realtà aziendali.
La caratteristica di CNS è l’aver scelto lo strumento dell’intelligenza quale dispositivo vincente rispetto ad ogni altro che prediliga, invece, la semplice resistenza. Il loro Centro Studi, infatti, permette di trovare soluzioni sempre all’avanguardia e di sperimentare sistemi che intrecciano l’ingegneria elettronica alle scienze dedicate alle conoscenze psicologiche e sociali, in modo da riuscire a difendere prima di tutto con la dissuasione del malaffare e ad intervenire con la prontezza e l’affidabilità che le più sofisticate tecnologie consentono.
Tutto questo ha portato il Consorzio Nazionale Sicurezza ad essere un importante punto di riferimento anche per la ricerca, nonché un riconosciuto e rinomato centro di eccellenza.