Dopo la denuncia di Report di domenica sera (va sottolineato che Goleminformazione era intervenuto sul principio dell’autodichia e il controllo esterno già lo scorso 5 ottobre 2012) si accende il dibattito a Palazzo Madama alle Modifiche degli articoli del Regolamento del Senato in materia di statuto e contributi ai gruppi parlamentari.
Molto semplice la richiesta del senatore Ichino, questo il suo intervento in Aula di questa mattina:
«La piena trasparenza nel funzionamento delle istituzioni pubbliche, vigente nei Paesi anglosassoni sin dagli anni ’70, trova la sua massima espressione nel negare alla cosa pubblica il riconoscimento del diritto alla riservatezza, principio che, invece, ha permeato le modalità di gestione delle risorse pubbliche italiane e l’organizzazione interna degli organismi istituzionali, minando nel tempo il rapporto fiduciario tra la collettività ed i propri rappresentanti. La pubblicazione online dei rendiconti di spesa dei Gruppi parlamentari rappresenta un passo importante teso a garantire la trasparenza delle istituzioni; il diritto alla riservatezza (riconosciuto alla persona fisica ma che si pretende far valere anche per la cosa pubblica) non può essere pertanto invocato come criterio di inammissibilità degli emendamenti che intendono introdurre tale regola di civiltà. È pertanto importante che il Parlamento si assuma le proprie responsabilità in ordine a proposte che possono rappresentare punti di svolta nel rapporto tra cittadini ed istituzioni».
Oggi pomeriggio è prevista la convocazione della Giunta per il regolamento, già domani potrebbero essere votate le modifiche; accettare il suggerimento di Ichino sarebbe un segnale importante che il Senato manderebbe a tutte le altre istituzioni.