I pescatori messinesi cercano, osservano, rincorrono il pesce spada. La flotta è composta da due barche, la feluca e il luntro. La feluca è caratterizzata da un albero di 20 metri posizionato al centro della coperta, sul quale sta un pescatore che dall’alto cerca di avvistare la preda. La seconda, il luntro, può essere considerata la barca d’attacco, sulla quale sta un pescatore che spettacolarmente lancerà un arpione da un ponte di circa tre metri, posizionato a prua. Tutto a remi, senza inquinare e senza disturbare la fauna marina.
Ingredienti per 4 persone:
12 fettine sottili di pesce spada – 100 grammi di pan grattato – 2 cucchiai di pinoli – 2 cucchiai di uvetta – 1 ciuffo di prezzemolo – 1 spicchio d’aglio – 2 cucchiai di pecorino grattugiato (facoltativo) – 2 limoni – alloro – olio e.v.o. – sale e pepe
Mescolate in una ciotola il pangrattato, il pecorino, i pinoli, l’uvetta, l’aglio e il prezzemolo tritati, il sale ed il pepe. Ammorbidite il composto con l’olio necessario e distribuitelo sulle fettine di pesce spada leggermente battute e cosparse di sale. Arrotolatele ad involtino ed infilzatele in uno spiedo alternandole con foglie di alloro. Arrostite il pesce sulla griglia e servitelo con un’emulsione di olio e succo di limone.