Aristotele, Democrito, Archimede, Pitagora, Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane, Fidia, Saffo, Archiloco e Anacreonte della crisi son la fonte, loro i responsabili se si aumenta l’IVA anche ai disabili! Se questi uomini dannati non fossero mai nati tanti guai non ci sarebbero poi stati. Mai il mondo occidentale sarebbe stato tale e quale, mai l’Europa unita si sarebbe concepita, né l’America scoperta, questa è cosa ormai certa.
Per questo l’alemanna Cancelliera contro i greci dura si schiera, come un dì fece il persiano SERSE, che alle TERMOPILI non perse, perché solo trecento erano gli spartani e migliaia i suoi persiani. Fu sconfitto però a SALAMINA ed in TESSAGLIA dopo aspra e dura battaglia. E pure MUSSOLINI, che con HITLER giocava a soldatini, invase Atene e Santorini e l’esercito italiano spezzò le reni al greco con la mano, ma poi ci fu lo sbarco americano e l’Asse fuggì nemmeno tanto piano. Fino ad oggi tutto è stato invano, gli eserciti persiani, tedeschi ed italiani hanno fatto solo sforzi inani e ancora non è stato punito quel popolo che mai si è contrito di aver dato i natali ai padri del pensiero e dell’arte occidentali.
Ma è ora che finisca, è ora che la Grecia dalla Terra sparisca e che il suo ricordo per sempre si perda, sepolto in un mare di merda. Questa è della MERKEL la vera missione, altro che crisi e recessione, ma quale spread e inflazione, il suo compito è vendicare la Storia e liberare il mondo da quell’inutile scoria che fa ancora molta paura, da quel virus chiamato cultura. Ma siccome stava in un’impasse, per far pagare a tutti più tasse, col nostro MONTI ha ricreato l’Asse. Meno scuola, meno sanità, basta pure con l’equità, qui conta solo la liquidità, non c’è tempo di filosofeggiare se il pane ti devi guadagnare e teatro, musica e pittura, sono solo una brutta seccatura. E dei greci è la colpa, per questo l’Europa prima li spolpa e poi, diffidente, li raderà al suolo definitivamente. Ma c’è un inconveniente. I greci non sono gli italiani che si fanno governare solo dagli psiconani. I greci non si danno fuoco davanti ai parlamenti, ma li assaltano con il pugnale tra i denti. Quella è terra di combattenti, abituata a più tormenti, patria di LEONIDA e PAUSANIA, attaccarla è un’insania; quella è la terra di ETTORE e ACHILLE che per batterli di Merkel/Monti non ne bastano mille.
Perciò cari governanti e banchieri traballanti, un consiglio a tutti quanti: lasciate stare i tanti e scherzate con i conti, perché al mondo non son mica tutti tonti!
INDOVINELLO1: se mio figlio a 18 anni è diventato più alto di me, è cresciuto lui o mi sono abbassato io?
INDOVINELLO2: se lo spread btp/bund è diminuito, siamo cresciuti noi o si sono abbassati loro?
Il testo della canzone che potete ascoltare nel video correlato, “Dimmi bel giovane”, nella versione degli Youngang, è tratto dalla poesia “Esame di ammissione del volontario alla Comune di Parigi” scritta nel 1871 dal poeta internazionalista pisano Francesco Bertelli. La poesia venne a sua volta musicata, all’epoca, da autore anonimo.