Ore 8.34 Si sveglia e sferza i partiti
Ore 8.49 Andando a fare la spesa, invita il salumiere a un maggiore senso di responsabilità nella gestione degli affettati per salvaguardare la democrazia e il colesterolo.
Ore 8.58 Passeggiando tra le corsie del supermercato, non riesce a raggiungere una scatoletta di Rio Mare posizionata sullo scaffale più alto. In una nota diramata dal Quirinale, quindi, invita ad abbassare i tonni, invocando reciproco rispetto tra salmoni e sardine.
Ore 9.34 Uscendo dal supermercato, assiste a un litigio tra due casalinghe che si contendono un parcheggio. Immediatamente il Quirinale dirama una nota: “La lotta per il parcheggio non si trasformi in una guerra continua. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano auspica una rapida soluzione dei dissidi per una convergenza che consenta di garantire il reciproco rispetto delle posizioni. E comunque era arrivata prima la signora con la Panda”.
Ore 9.57 Tornato a casa, lancia un severo monito alla nazione: “Clio, è finita la carta igienica in bagno”.
Ore 12.32 Leggendo sul giornale che Fazio e Saviano faranno Sanremo, in una nota diramata dal Quirinale esprime la sua profonda commozione, rendendosi interprete del profondo dolore che la notizia ha causato al Paese.
Ore 14.34 Registra un intervento per LaZanzara, la migliore trasmissione giornalistica del Paese dopo il Tg5, Studio Aperto, il telegiornale di Telenova, il Gt Ragazzi, Quasi Tg, Ballarò, Porta a porta, Matrix, L’ultima parola, Ginnaste – Vite parallele e Cotto e mangiato. “Berlusconi – spiega Napolitano ai microfoni di David Parenzo e Giuseppe Cruciani, due che perderebbero una gara di simpatia anche contro Marcello Lippi, Adolf Hitler e Vittorio Sgarbi – è un uomo la cui condotta morale è così riprovevole che, ogni volta che al mattino si sveglia, nel mondo una persona prende la sifilide. Comunque io non me la sento di giudicare Berlusconi per gli scandali sessuali in cui è coinvolto. Anche io una volta sono stato con un 74enne”.
Ore 15.49 Vede una replica di Lazio-Inter 4-2 del 5 maggio 2002. In una nota diramata dal Quirinale, esprime la sua commossa partecipazione a Massimo Moratti, facendosi interprete del dolore della nazione.
Ore 18.44 Interviene a Un giorno da pecora, la trasmissione radiofonica in cui Claudio Sabelli Fioretti riesce a fare interviste ancora meno interessanti di quelle che scrive: “Le parlamentari italiane – dice Napolitano – sono fenomenali. Sembra che facciano di tutto per dimostrare che l’assegnazione dei loro posti è avvenuta con il gioco di chi tirava fuori il legnetto più lungo. E poi lo succhiava. I partiti? Il Pdl è un’evidente manifestazione di odio nei confronti di Charles Darwin. Non che dall’altra parte siano messi meglio. Bersani è la signora Coriandoli. Bersani non potrà mai vincere le elezioni. Un uomo che in diretta televisiva si guarda le unghie e si mangia le pellicine. Ora, tu puoi essere la persona migliore del mondo, ma se agisci in questo modo cosa comunichi agli elettori? Meno cuticole per tutti? Un milione di posti di lavoro come manicure?”.
Ore 20.56 Si iscrive a Facebook sotto falso nome, poi chiede l’amicizia a Bersani per vedere cosa scrive di lui in bacheca.
Ore 22.22 Intervenendo in diretta telefonica a X Factor, richiama i giudici al senso della responsabilità civile. “Lo scontro tra Morgan e Simona Ventura è arrivato al limite – si legge in una nota diramata dal Quirinale – Mi auguro che il dibattito rientri nella normalità”.
Ore 22.25 “Oh Clio, hai sentito che ho parlato in televisione? Hai registrato? Manda un messaggio a tuo fratello, chiedigli se mi ha visto”.