PORDENONE. Prende il via il 6 ottobre e prosegue fino al 13 a Pordenone la 31.a edizione delle Giornate del Cinema Muto, considerate il più importante festival al mondo del settore. Si parte con la commedia di King Vidor The Patsy (Fascino biondo, 1928), che mette in scena il talento comico di Marion Davies e Marie Dressler, e che sarà presentata con la partitura della musicista olandese Maud Nelissen eseguita dalla Fvg Mitteleuropa Orchestra.
Seguirà la proiezione in prima mondiale di Les aventures de Robinson Crusoe (1902) di Georges Méliès nella copia a colori recentemente ritrovata dalla Cinémathèque française. In chiusura, sabato 13, A Woman of Affairs (Destino, 1928) di Clarence Brown, con Greta Garbo e John Gilbert, con la partitura scritta e diretta dal maestro Carl Davis. Un’altra anteprima è prevista per l’11 con lo spettacolo del Phono-Cinema-Theatre – una delle attrazioni dell’Esposizione di Parigi del 1900 – ricostruito quasi completamente dopo un lavoro di ricerca e di restauro della cineteca parigina e dagli archivi Gaumont Pathè con la collaborazione di Lobster Films. Fra gli eventi speciali delle Giornate anche Le petit nuage, fantasia muta contemporanea ambientata a Parigi, con la quale Renee George, della troupe di The Artist, ha voluto rendere il suo personale omaggio alla magia del cinema muto. In occasione del bicentenario della nascita le Giornate propongono anche una rassegna di film muti su soggetti di Charles Dickens: tra questi una versione ungherese di Oliver Twist da poco ritrovata e alcuni dei fedeli adattamenti danesi diretti da A.W. Sandberg e ora restaurati digitalmente dal Danish Film Institute.

Di Golem

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