Strasburgo, 18.7.2012 – Il Comitato di esperti del Consiglio d’Europa per la valutazione delle misure di lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (MONEYVAL) ha pubblicato il suo primo rapporto di valutazione della Santa Sede (inclusivo anche dello Stato della Città del Vaticano)
1. Il rapporto analizza l’attuazione delle norme internazionali ed europee di lotta contro il riciclaggio di denaro (AML) e il finanziamento del terrorismo (CFT) al momento della prima visita in loco (novembre 2011), prendendo altresì in considerazione successivi sviluppi sino alla data del 25 gennaio 2012, conformemente a quanto previsto dalle regole procedurali di MONEYVAL e del GAFI.
Il rapporto valuta il livello di conformità con le 49 raccomandazioni del GAFI e raccomanda un piano d’azione per rafforzare il sistema di lotta contro il riciclaggio di denaro (AML) e il finanziamento del terrorismo (CFT) della Santa Sede.
Il rapporto di MONEYVAL non è né un’inchiesta sulle accuse passate o presenti di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo, né un audit di una particolare istituzione finanziaria.
Gli esperti hanno purtuttavìa valutato con estrema attenzione l’effettiva attuazione degli standard globali, in particolare da parte dell’Istituto per le Opere di Religione.
La prima versione della legge concernente la prevenzione e il contrasto del riciclaggio dei proventi di attività criminose e del finanziamento del terrorismo è entrata in vigore l’1 Aprile 2011.
In seguito alla visita in loco di novembre 2011, la legge è stata celermente rivisitata alla luce dei primi riscontri dei valutatori. Il testo emendato della legge è entrato in vigore il 25 gennaio 2012. La legge ha introdotto un numero significativo di cambiamenti necessari e auspicati, che sono stati presi in considerazione ai fini del rating, ove opportuno. Delle 49 raccomandazioni del GAFI oggetto di valutazione, 4 sono considerate non applicabili a causa delle caratteristiche uniche della Santa Sede/Stato della Città del Vaticano. Conseguentemente, delle 45 raccomandazioni reputate applicabili, la Santa Sede è stata giudicata: non conforme o parzialmente conforme a 23 (51%) e conforme o largamente conforme alle rimanenti 22 (49%).
Rapporto Moneyval

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