VITERBO. Dal 29 giugno nel Complesso di San Carlo (sede dell’ex Facoltà di Scienze Politiche), nel cuore del centro storico di Viterbo, torna il Tuscia Film Fest. Un’edizione, la nona, che proporrà fino al 14 luglio sedici giorni di proiezioni e incontri con il meglio del cinema italiano dell’ultima stagione. La rassegna si aprirà e chiuderà con due serate dedicate al cinema girato nella Tuscia e con due ospiti: la regista Liliana Cavani e Marco Müller, neo direttore del festival di Roma nonché cittadino di Barbarano Romano. Nel mezzo, cinema per tutti i gusti. Dai film di genere dei Manetti Bros ad alcune delle più significative opere prime della stagione (Guido Lombardi e Gaetano Di Vaio per Là-bas, presentato alla scorsa Settimana della Critica di Venezia e vincitore del Leone d’oro opera prima, Roberto Citran per Io sono Li, Ivan Cotroneo e il suo La kryptonite nella borsa); dalla commedia (Marco Giallini incontrerà il pubblico dopo la proiezione di Posti in piedi in paradiso di Carlo Verdone) al cinema più impegnato con Daniele Vicari che presenterà il 4 luglio Diaz e con Giuliano Montaldo L’industriale il 10 luglio). E ancora i protagonisti di Cesare deve morire, vincitore dell’Orso d’oro all’ultimo Festival di Berlino; grandi professionisti e artigiani del nostro cinema come Luca Bigazzi, Roberto Forza e Roberto Perpignani; alcuni tra i più talentuosi attori italiani come Vinicio Marchioni (che riceverà il 7 luglio il premio Pipolo Tuscia Cinema 2012), Filippo Nigro e altri ancora.

Di Golem

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