ROMA. Torna Letterature, il Festival Internazionale di Roma, storica manifestazione della capitale che giunge alla XI edizione dopo aver ospitato oltre 200 tra i più celebri autori italiani e stranieri. Fino al 21 giugno alla Basilica di Massenzio al Foro Romano gli ospiti proporranno testi inediti elaborati scegliendo ognuno la propria cifra stilistica (fiction narrativa, poesia o saggio) e ispirati al tema di questa edizione che è Semplice/complesso. Nel corso delle nove serate gli autori leggeranno i loro testi in lingua madre e in alcuni casi saranno introdotti da attori e attrici che leggeranno brani tratti da loro opere già edite in Italia. Tutte le letture saranno introdotte, a volte accompagnate, sempre concluse da esecuzioni di musica dal vivo. Tra gli ospiti, l’israeliano Amos Oz , gli italiani Alessandro Piperno e Erri De Luca, l’americano Peter Cameron e l’inglese Jeanette Winterson, e ancora David Nicholls, Vanessa Diffenbaugh, Michael Connelly e Marco Malvaldi. Senza dimenticare gli esordienti come l’americana di origine giapponese Julie Otsuka, Silvia Avallone e Massimo Gramellini. Al poeta indiano Jeet Thayil che con il suo primo romanzo si inscrive nella scia delle scritture della realtà così come l’italiano Ascanio Celestini con cui condividerà il palco di Massenzio; alle due serate che propongono l’incontro tra diverse espressioni della dimensione femminile con l’abbinamento tra la giornalista e scrittrice inglese Karen Swan e Franca Valeri, o l’autrice di ”letteratura per ragazze” Sophie Kinsella che divide la serata con la filosofa e intellettuale italiana, Luisa Muraro, tra le maggiori esponenti del pensiero della differenza diventata punto di riferimento e modello per gli studi sul pensiero delle donne. La serata del 22 maggio sarà dedicata alla poesia. Insieme ad uno dei piu’ importanti poeti americani contemporanei, vincitore di premi prestigiosi nel suo paese e in Europa, Robert Hass, saranno protagonisti della serata dieci poeti italiani che, oltre a leggere loro versi inediti sul tema del Festival, leggeranno poesie di maestri del secondo Novecento italiano scomparsi nell’ultimo decennio. Dopo gli omaggi a Luigi Malerba, Ennio Flaiano ed Elsa Morante delle ultime edizioni, quest’anno si è scelto di rendere omaggio al grande autore italiano Italo Calvino che con la sua scrittura incarna perfettamente il tema di questa edizione del Festival. L’omaggio è una produzione dal titolo Le canzoni invisibili a cura di Alessandro Cremonesi, Lagash, Moleskine e Festival Letterature di Roma Capitale. Si tratta di dieci canzoni i cui testi si ispirano ad altrettanti titoli di libri di Calvino. L’interpretazione delle canzoni è affidata a musicisti, filmmaker e videoartist chiamati a darne una lettura personale che conferisce al progetto una dimensione tra la canzone tradizionale, il reading attoriale e il documento sonoro sperimentale. Ognuna delle dieci canzoni accompagnata da proiezioni video, musica e letture live, della durata di 4 minuti, aprirà le serate della manifestazione.

Di Golem

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