Finanziamento ai partiti: presentato e approvato oggi un emendamento bipartisan che stabilisce la decurtazione della tranche dei rimborsi 2008 che verrà incassata a luglio.
In commissione Affari costituzionali della Camera sta proseguendo l’esame del Ddl contenente Norme in materia di riduzione dei contributi pubblici in favore dei partiti e movimenti politici, nonché misure per garantire la trasparenza e i controlli dei rendiconti dei medesimi. Delega al Governo per l’adozione di un testo unico delle leggi concernenti il finanziamento dei partiti e movimenti politici e per l’armonizzazione del regime relativo alle detrazioni fiscali.
martedì 8 maggio è stato presentato il testo base (leggibile in allegato) e oggi sono stati presentati gli emendamenti.
la proposta presentata dai relatori (Giuseppe Calderisi, Pdl e Gianclaudio Bressa, Pd) e approvata, prevede il taglio del 50 per cento e non più del 33 per cento.
Sempre secondo l’emendamento, i partiti che intendono concorrere alla ripartizione dei rimborsi sono tenuti a dotarsi di un atto costitutivo e di uno statuto, trasmessi al presidente del Senato e a quello della Camera. Atto costitutivo e statuto sono in forma di atto pubblico e devono indicare l’organo competente ad approvare il rendiconto di esercizio e la gestione economico-finanziaria. In pratica un’anteprima della riforma dell’articolo 49.
L’emendamento inoltre abroga il comma che obbliga i partiti a investire solo in titoli di stato.
Il comma in questione recita: “Sarà vietato ai partiti e ai movimenti politici che percepiscono contributi pubblici di investire la loro liquidità derivante dalla disponibilità di risorse pubbliche in strumenti finanziari diversi dai titoli emessi dallo stato italiano”.

Sempre in commissione affari costituzionali, è passato un emendamento a firma Salvatore Vassallo (pd) che potrebbe essere ribattezzata norma anti-trasformismo. In pratica, si prevede che i finanziamenti ai partiti vadano solo a quelli che ottengono almeno un eletto in parlamento (o nel parlamento ue o nel consiglio regionale) ma, e questa è la novità rispetto al testo base bressa-calderisi, solo se si è stati eletti “sotto il proprio simbolo”. A questa norma hanno dato parere favorevole sia i relatori che il governo.
ddl_finanziamento_partiti.pdf

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *