UDINE. Centoventi opere di artisti cecoslovacchi – tra quadri, sculture e fotografie – sono esposti a Villa Manin di Passariano a Codroipo in provincia di Udine per la mostra Il realismo socialista in Cecoslovacchia dal 1948-1989 che ha già avuto grande successo a Praga e che, dopo il Friuli, approderà a Shangai. La rassegna – patrocinata dalle ambasciate italiana a Praga e Ceca in Italia – è suddivisa in due parti: la prima dedicata al mondo del lavoro, la seconda alla propaganda. Tutte le opere sono state recuperate dalla Fondazione Eleutheria a partire dagli anni Novanta nei depositi di scuole, fabbriche ed edifici pubblici che le avevano ospitate nei decenni del regime. Significative le immagini degli operai, dei contadini e soprattutto delle donne indissolubilmente legate alla fabbrica e ai destini radiosi indicati dalla ideologia socialista. Nella seconda parte della rassegna spiccano invece i grandi quadri destinati alle manifestazioni pubbliche e per convincere le folle ad osservare i dettami e le strategie indicate dal socialismo al potere. Oltre alle donne-operaio e alle donne-spigolatrici non potevano mancare i ritratti di Lenin e di anonimi militari sempre pronti a difendere gli ideali della patria. La mostra di Villa Manin resterà aperta fino all’8 luglio.