Diffuso oggi il dossier sui primi cento giorni del Governo Monti: risparmiati 43 milioni di euro per le spese della Presidenza del Consiglio, portati a casa 8 decreti legge, 2 disegni di legge, 8 di ratifica e 7 decreti legislativi.
34 pagine per descrivere innanzitutto le direttrici dell’esecutivo: il rigore, la crescità e l’equità; quindi il rapporto con l’Europa e con i cittadini. La seconda parte del dossier (leggibile in allegato) parla delle politiche di settore, dei provvedimenti per il Mezzogiorno, di quelli in materia di politica estera e difesa, di sicurezza e giustizia, di agenda digitale, di scuola, impresa e servizi pubblici locali.
Per quanto riguarda i risparmi di Palazzo Chigi, è stato tagliato personale, trasporti aerei e automezzi: 4 milioni per i dipendenti con blocco del turn over e congelamento dei contratti e pensionamenti, 12 milioni per gli uffici di diretta collaborazione del presidente, di ministri senza portafoglio e sottosegretari della Presidenza. Ma soprattutto tagli agli aerei di Stato: -92% con un risparmio complessivo di 23,5 milioni di euro.
in questi cento giorni è cambiato anche l’andamento dello spread: 
A novembre del 2011, quando Napolitano chiama Monti lo spread è a 552, oggi è a 367 punti. Quello che sta facendo il governo Monti nessuno era mai riuscito a farlo in 100 giorni e tutto non fa che mettere in risalto la debolezza dell’attuale sistema politico.
Non a caso il 67 % degli italiani vorrebbe Monti anche dopo il 2013.
rapporto 100 giorni governo Monti

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