Ecco a voi… i nuovi martiri. Persone che di fronte a un calo d’immagine reagiscono con l’antico motto “ora ci credo” per rifarsi una pubblica verginità. Un chiaro caso di conversione apocalittica ha fulminato Paolo Brosio, che prima di vedere la madonna ha giocato alla piccola rockstar con party a base di droga, alcol e sesso.
Oggi, grazie alla fede ritrovata organizza pellegrinaggi a Medjugorje sponsorizzati da Rete4 e ha smesso di toccare i culi delle ragazzine. Un ravvedimento del tipo “figura di merda universale” è quello di Piero Marrazzo, sostenitore della crociata anti-prostituzione e beccato a festeggiare con qualche etto di cocaina a casa di un puttanone trans. Colto da crisi spirituale il presidente della regione Lazio scrive una letterina al papa mentre viene rifiutato da tutti i monasteri a cui bussa. Il ritorno alle origini si chiude con un nuovo contratto RAI, vabbè, meglio di niente. Per la serie “non ho più le sise di una volta”, Claudia Koll ha combattuto contro il maligno che avrebbe tentato di ucciderla e in un amen è passata da sex symbol a suora laica e ormai non si depila più. In compenso ha recitato nelle produzioni tv “Maria Goretti”, “San Pietro” e “San Francesco”, ricordandoci che la fiction agiografica è tra i peggiori mali del mondo. Infine Francesca Rettondini, ex fiamma del fu Alberto Castagna, che nella categoria “indovina chi sono?” spazza via tutti dichiarando di essersi salvata dal disastro della Concordia grazie a Padre Pio (e l’intercessione del santo da Pietralcina stavolta è stata facile: è bastato farle cambiare idea e non partire più). L’agente della rinata star è in attesa di proposte di lavoro che non richiedano l’uso del cervello.