Inizio d’anno amaro per le famiglie italiane. Da gennaio una raffica di aumenti sui pedaggi autostradali, luce e gas. In particolare, Autostrade per l’Italia ha annunciato che dal primo gennaio prossimo sulla sua rete i pedaggi aumenteranno del 3,51%. La composizione dell’aumento riguarda, per l’1,47% dal recupero dell’inflazione, per l’1,99% a copertura degli investimenti realizzati e un ulteriore 0,05% per la remunerazione di nuovi investimenti. Per quanto riguarda invece luce e gas, l’Authority per l’energia ha annunciato che dal prossimo mese le tariffe dell’elettricità saliranno del 4,9%, mentre quelle del gas cresceranno del 2,7% a causa dei ”persistenti rialzi delle quotazioni petrolifere e, per l’energia elettrica, anche gli incentivi alle fonti rinnovabili e i connessi costi per adeguare i sistemi a rete al nuovo scenario di produzione decentrata e intermittente”. Per l’energia elettrica, la famiglia tipo servita in maggior tutela, spenderà quindi 22 euro in più su base annua mentre per il gas, a causa degli aumenti delle quotazioni del petrolio, la maggiore spesa sarà di 32 euro: infatti, rispetto al 2010, il prezzo medio annuale del greggio ha registrato un incremento del 40% in dollari. Per le famiglie in condizioni di grave disagio economico, per quelle numerose e per i malati gravi che necessitano di apparecchiature elettriche, è previsto l’incremento dei bonus a riduzione della spesa per elettricità e gas. In particolare, nel 2012, il bonus elettrico aumenterà del 12% per un importo annuo pari ad un minimo di 63 ad un massimo di 139 euro (155 euro per i malati gravi) e, per il gas, l’incremento sarà del 20% portando il bonus a un valore compreso fra i 35 e i 318 euro.