Tornerà in carcere per altri tre anni l’avvocato e dissidente cinese Gao Zhisheng, 47 anni, riconosciuto colpevole di aver violato i termini della libertà vigilata, concessagli cinque anni fa. Il tribunale di Pechino non ha fornito dettagli circa i motivi che hanno portato alla sospensione del provvedimento. Gao, condannato a cinque anni di arresti domiciliari nel 2006, era sparito per quasi due anni e, secondo quanto sostenuto dalla moglie, che al momento si trova in esilio negli Stati Uniti, era stato torturato.